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Come calcolare i costi del dentista

Soprattutto in tempi di ristrettezze economiche come quello attuale, la scelta oculata del costo del dentista è più che mai un esigenza primaria ma il paziente si ritrova spaesato dalle differenze di prezzi che può trovare e non sa a chi affidarsi.

Dentisti di famiglia, studi prestigiosi, studi di abusivi, centri low cost, servizi odontoiatrici universitari, studi dentistici dei paesi dell’est europa, le cure odontoiatriche spesso sono molto care, altre volte costano troppo poco, il problema è trovare il giusto.

Lo studio odontoiatrico non produce merci né le distribuisce ma offre un servizio che si misura in termini di salute.

Il costo di una terapia odontoiatrica non si misura sommando i costi dello studio ( normative di sicurezza sul lavoro, commercialista, affitto immobiliare, leasing mobiliari, mutui, , assicurazioni, utenze energetiche e telefoniche, servizi di pulizia e igiene, aggiornamento professionale, laboratori odontotecnici, materiali di consumo odontoiatrico, ammortamenti, tasse IRPEF IRAP comunali, contributi previdenziali obbligatori a ordini e casse pensionistiche, asporto rifiuti speciali, costo del personale dipendente) e dividendo il totale per il numero di terapie eseguite, altrimenti non si terrebbe conto del fattore principale che stà dietro al costo della prestazione e cioè la competenza professionale del dentista e la responsabilità umana, legale ed amministrativa che si assume.

La parcella del dentista non è data dal costo dei materiali odontoiatrici che comunque vengono venduti al dentista ad un prezzo che supera enormemente il prezzo di produzione, nel senso che dimezzare il costo dei materiali non implicherebbe neanche lontanamente il dimezzamento della parcella. E’ necessario sfatare il luogo comune che emerge da dichiarazioni di dentisti e associazioni di categoria secondo cui il dentista è costretto a praticare tariffe alte a causa del costo dei materiali e della gestione dello studio, come bisogna sfatare le affermazioni di tanti centri low cost secondo cui possono acquistare i materiali a prezzi più convenienti poiché hanno volumi di acquisto grandi e quindi possono abbassare i prezzi delle prestazioni.

I centri low cost adottano delle tecniche di marketing per confondere le idee sul prezzo reale della prestazione, sono supermarket del dente dove manca la parte più importante, cioè il professionista.

Il costo della cura dipende dalla bravura del dentista, dalla sua capacità di ridurre i tempi di esecuzione delle prestazioni fornendo comunque una prestazione di qualità ma ad un prezzo minore o meglio facendo spendere il giusto, fornendo una prestazione efficace, di qualità, garantita e duratura.

Dott. Michele Quinto

Medico Chirurgo Odontoiatra

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