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L’igiene orale dopo i 60 anni

 

Prendersi cura della propria igiene orale non ha età!

Infatti, avere denti sani è fondamentale anche in età adulta, soprattutto nella fascia che va dai 60 anni in poi, perché col passare del tempo l’apparato masticatorio è sottoposto a importanti trasformazioni sia a livello dentale che a livello paradontale (gengive e osso).

In questo articolo Medicenter, Il Tuo Dentista di Famiglia, ti aiuterà a proteggere il tuo sorriso dandoti consigli per una corretta igiene orale.

A ogni età bisogna seguire degli accorgimenti al fine di garantire un buono stato di salute orale come:

    • Lavare i denti per 2 minuti e per almeno 2 volte al giorno
    • Usare quotidianamente il filo interdentale e/o lo scovolino per pulire gli spazi interprossimali
    • Pulire la lingua con il pulisci lingua
    • Limitare i cibi contenenti zucchero
    • Sottoporsi a visite periodiche dal dentista.

Ma dopo i 60 anni questa prevenzione attraverso un’accurata igiene orale diventa ancora più importante, perché possono insorgere diversi problemi a denti e gengive. Vediamone alcuni.

Con l’avanzare dell’età si può soffrire di parodontite (più comunemente conosciuta come piorrea). Si tratta di una forte infiammazione delle gengive e degli altri tessuti che circondano il dente che, in alcune circostanze, può degenerare e causare la perdita dei denti. Questa malattia è molto diffusa nelle persone adulte e assolutamente non deve essere sottovalutata dato che ha ricadute anche sulla salute generale della persona.

I sintomi della parodontite sono: sanguinamento delle gengive, alito cattivo, recessioni gengivali, comparsa di spazi tra i denti e eccessiva mobilità dentale.

Un’altra problematica, riscontrata anche in altre fasce di età, ma che dopo i 50 anni può aumentare, è quella della carie dentale. È una vera e propria malattia causata da batteri chiamati “batteri cariogeni” che si cibano dei resti degli alimenti presenti nel nostro cavo orale, producendo un acido in grado di attaccare lo smalto del dente demineralizzandolo.

La carie si manifesta anche in età adulta a causa di una serie di fattori come:

    • Una scarsa igiene orale
    • Una dieta ricca di zuccheri e carboidrati
    • Mancanza di fluoro
    • Bocca secca
    • Discontinuità nei controlli dal dentista.

È fondamentale, quindi, continuare a seguire un’accurata igiene orale domestica ed effettuare pulizie professionali di tartaro e placca dal dentista.

Come curare i denti con gli impianti?

Dopo i 60 anni aumenta la possibilità di soffrire i disturbi che, a volte, rendono necessario il ricorso ad alcuni trattamenti per ritrovare il benessere e il comfort come l’utilizzo del dispositivo implantoprotesico. Per questo è importante, quindi, conoscere le tecniche e gli strumenti giusti per pulirli al meglio.

Pulizia degli impianti dentali

L’impianto è un dispositivo che va a sostituire il dente naturale, in caso di perdita o di agenesia dentale, con l’inserimento di una vite in titanio nell’osso mandibolare o mascellare e attraverso l’avvitamento o la cementazione di una corona in ceramica o resina per ripristinare la funzione masticatoria del paziente.

Un’accurata igiene orale, unita a visite periodiche di controllo dal dentista, garantiscono una durata dell’impianto per tutta la vita. Ecco allora cosa è necessario per pulire correttamente gli impianti e per evitare accumuli di placca e infiammazioni:

    • Uno spazzolino con una testina molto sottile per facilitarne la pulizia
    • Un filo spugnoso con un’estremità rigide per agevolare l’inserimento e pulire gli spazi interdentali
    • Uno scovolino con il filo rivestito in plastica per non danneggiare l’impianto
    • Uno spazzolino angolato per l’igiene della zona linguale e palatale.

Per quanto riguarda la pulizia della protesi fissa circolare sugli impianti, che prevede l’utilizzo di 4/6 impianti inseriti nell’osso, con avvitata una protesi completa, solitamente consigliamo al paziente di pulire intorno alle viti e sotto la protesi con un filo spugnoso, al fine di eliminare i residui di cibo ed evitare infiammazioni gengivali.

La protesi mobile, al contrario degli impianti dentali a carico immediato, non è fissata alle strutture ossee, ma aderisce alle gengive e al palato del paziente. Anche se si tratta di un dispositivo mobile, è importante mantenerla igienizzata con pochi e semplici passaggi. Infatti, va pulita accuratamente dopo ogni pasto, eliminando i residui di cibo con uno spazzolino a setole morbide e, ogni sera, va immersa in acqua non calda con detergenti specifici, per igienizzarla senza rovinare i materiali.

Infine, un’altra tipologia di protesi è quella combinata che è sempre rimovibile, ma fissata e resa stabile da dispositivi di ancoraggio che ne assicurano una funzionalità a lungo termine. Anche in questo caso è importante risciacquarla dopo ogni pasto e pulirla meticolosamente ogni sera con prodotti specifici.

Altri suggerimenti? Sì, ricordati sempre di:

    • Mangiare cibi con pochi zuccheri
    • Evitare cibi grassi
    • Prediligere frutta, verdura, cereali
    • Idratarsi bene, soprattutto se si soffre di secchezza delle fauci
    • Evitare il consumo di tabacco
    • Comunicare al proprio dentista se si assumono farmaci.

Non dimenticarti, poi, che è importante verificare lo stato di salute della tua bocca attraverso le visite periodiche. Il centro Medicenter più vicino a te ti aspetta! Prenota una visita QUI.

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